Il Falso d'autore ispirato all'opera originale:
Novembre-Dicembre 1888
Olio su tela, cm 93 x 73,5
Londra, National Gallery
A pochi mesi di distanza dalla realizzazione dell’opera la “Stanza di Van Gogh” Vincent realizza altri due quadri: la Sedia di Vincent e la Sedia di Gauguin. Il pittore attraversa un periodo di relativa gioia e, come nella stanza da letto, trasmette un’impressione di grande serenità. I due dipinti dalla composizione estremamente semplice, sono altresì contraddistinti da profondi significati allusivi. La sedia rustica, da contadini, in legno chiaro e sbozzato ruvidamente, con il sedile impagliato, appoggiata su un pavimento in cotto, con la pipa e il cartoccio del tabacco, davanti ad una cassa contenente dei girasoli, è la sedia di Vincent, ne rispecchia lo stile di vita, semplice e realistico; l’altra è una sedia più elegante, elaborata, col sedile in stoffa verde, quasi una poltrona appoggiata su un pavimento a colori, con una candela accesa e due libri, e si addice alla personalità più colta ed esigente di Gauguin. E’ così che Van Gogh trasforma un semplice motivo da natura morta in una sapiente composizione di colori , superfici, piani e linee diverse e marcate in un quadro di per sé armonioso dove la sedia, sistemata in diagonale, è colta in primo piano, quasi fosse un ritratto a tutti gli effetti.
Olio su tela, cm 93 x 73,5
Londra, National Gallery
A pochi mesi di distanza dalla realizzazione dell’opera la “Stanza di Van Gogh” Vincent realizza altri due quadri: la Sedia di Vincent e la Sedia di Gauguin. Il pittore attraversa un periodo di relativa gioia e, come nella stanza da letto, trasmette un’impressione di grande serenità. I due dipinti dalla composizione estremamente semplice, sono altresì contraddistinti da profondi significati allusivi. La sedia rustica, da contadini, in legno chiaro e sbozzato ruvidamente, con il sedile impagliato, appoggiata su un pavimento in cotto, con la pipa e il cartoccio del tabacco, davanti ad una cassa contenente dei girasoli, è la sedia di Vincent, ne rispecchia lo stile di vita, semplice e realistico; l’altra è una sedia più elegante, elaborata, col sedile in stoffa verde, quasi una poltrona appoggiata su un pavimento a colori, con una candela accesa e due libri, e si addice alla personalità più colta ed esigente di Gauguin. E’ così che Van Gogh trasforma un semplice motivo da natura morta in una sapiente composizione di colori , superfici, piani e linee diverse e marcate in un quadro di per sé armonioso dove la sedia, sistemata in diagonale, è colta in primo piano, quasi fosse un ritratto a tutti gli effetti.
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