sabato 25 aprile 2009

La stanza - Van Gogh (falso d'autore)

(Acrilico su tela cm 40 x 50)

Il Falso d'autore ispirato all'opera originale:
Ottobre 1888
Olio su tela, cm 72 x 90
Amsterdam, Van Gogh Museum

“Ho un’idea nuova, semplicemente la stanza da letto, solo che qui il colore deve fare tutto, dando con la sua semplificazione un più grandioso stile alle cose, deve suggerire il riposo o il sonno in generale. Insomma la sua vista deve far riposare la testa o piuttosto l’immaginazione” (lettera di Van Gogh al fratello Theo).
A Gauguin scrive “Ho fatto un quadro della mia camera da letto ad Arles, con i mobili in legno bianco come sapete (per dare un tono di personalizzazione li dipingerà gialli). Ebbene mi ha molto divertito fare questo interno senza niente, di una semplicità alla Seraut; a tinte piatte, ma date grossolanamente senza sciogliere il colore….Avrei voluto esprimere il riposo assoluto attraverso questi toni così diversi e tra i quali non vi è che una piccola nota di bianco nello specchio incorniciato di nero…”
Anche in questo caso Vincent ha la consapevolezza di aver realizzato un capolavoro. E’ il racconto della sua vita, lo specchio della sua interiorità. Mette sul tavolino gli oggetti poveri della necessaria quotidianità, ma sono i suoi e questo basta. Comunque, dal suo punto di vista essi hanno una propria anima e, quindi, non si tratta soltanto di un esercizio di prospettiva bensì del riuscito tentativo di identificarsi con un proprio oggetto, spoglio ed essenziale così come si sente chi lo possiede.

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